Mara Lupatini nasce a Brescia nel 1985. In seguito a un diploma come Grafico Pubblicitario, si iscrive all’Accademia di Belle Arti LABA di Brescia. Proprio durante questi anni, l’artista indaga il particolare legame che unisce l’arte a chi la osserva: infatti, arriva a formulare un proprio linguaggio attraverso il quale, proponendo delle vere e proprie performance artistiche, riesce a interagire con il pubblico.
Nel 2014, ricevendo il premio direttamente da Sandro Iovine, vince il premio A.M.A nella categoria fotografia, presentando un progetto che mette lo spettatore di fronte a delle opere completamente nere e lo invita a cancellare la superficie per scoprire la fotografia che si trova dietro.
«Aprire gli occhi non significa guardare» è la frase che l’artista posiziona sopra le opere esposte. Affascinata dai dettagli della natura inizia nel 2010 a fotografare in studio soggetti come frutta e verdura e, ispirata dalle macchie di Rorschach (test psicologico), realizza delle immagini in grado di incuriosire e stimolare il fruitore a dare la propria interpretazione. Nel 2017 partecipa alla mostra/concorso Contemporaneamenti all’Arsenale di Iseo (BS) e vince il Secondo Premio fotografia. Nel 2020 durante il lockdown approfondisce la tecnica dei pattern e, fotografando frutta e verdura, crea dei moduli che si possano replicare all’infinito.

Oggi vive in provincia di Brescia e lavora come fotografa di still life commerciale.

POETICA

«Come il protagonista di Shining continuo a ripetere e ripetere. Fotografo frutta e verdura all’infinito, non ho il coraggio di realizzare le mie vere idee e, per superare il blocco creativo, continuo a creare. Forse è il mio modo per riuscire a stare in questa società dove bisogna essere sempre presenti, sempre produttivi e sempre costanti, dove la cosa importante è esserci anche se non sai chi sei».

ESPOSIZIONI 

  • A.M.A Festival Contest: mostra collettiva, Chiari (BS), 2014;
  • Art Regeneration: mostra personale, Brescia, 2015;
  • Discover the Food: mostra personale, Villa Mazzotti, Chiari (BS), 2015.
  • Mostra collettiva, Castello di Brescia, 2016;
  • Give photography a chance: mostra collettiva, Palazzo MO.CA, Brescia, 2017;
  • Contemporaneamenti: mostra collettiva, Fondazione l’Arsenale d’Iseo (BS), 2017;
  • Umanità in Arte: mostra collettiva, Società Umanitaria di Milano, 2018;
  • Era Fertile Festival d’Arte: residenza artistica collettiva, Alberodonte di Rodengo Saiano (Bs), 2019;
  • Design Photo Remix 9: mostra collettiva, Spazio Gran Design, Milano, 2020;
  • The Room Exibition: mostra collettiva, Bauhaus Home Gallery, Roma, 2020;
  • I segni del Covid-19: mostra collettiva, Acquario Civico, Milano, 2021.

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