Oltre il velo #2

L’opera è ispirata alla lettura de La caduta (1965) di Albert Camus, testo che ha lasciato il segno sull’artista per l’attualità del suo messaggio e che l’ha spinta a riflettere sulla caduta delle illusioni. Nella tela si combinano elementi simbolici ed elementi autobiografici allo scopo di rappresentare la caduta dolorosa di qualcosa che in potenza era sintonia e intesa, ma che scivolata via l’illusione inizia a sgretolarsi lasciando affiorare una superficie grezza pronta per essere riscritta. Il paesaggio rappresentato esiste nella realtà ed è la piscina pubblica di Eskifjordur coronata dalle sue splendide montagne, che l’artista ha frequentato abitualmente durante una residenza artistica in islanda nella primavera del 2021.