Sara Cerati, classe 1996.
Sara Cerati nasce il 25 Ottobre del 1996 a Cantù. Fin dai primi anni di infanzia il disegno appare come una chiave di lettura della realtà. Il linguaggio si ramifica progressivamente negli anni del liceo artistico e, in senso più ampio, presso l’Accademia di Brera dove frequenta il corso di Grafica D’arte. La stilistica delle sue opere è cambiata soprattutto negli ultimi tre anni; si accostano elaborati con una fisicità molto forte a illustrazioni digitali che rivelano una natura più dedita alla sintesi. Negli ultimi mesi sta sviluppando sperimentazioni nell’ambito della poesia visiva per unire l’arte a un’altra sua grande passione: la scrittura (in prosa e versi). Anche la musica fa parte del suo immaginario. “Il segreto è capire-caso per caso-quale sia il mezzo migliore per esprimere un’urgenza creativa”; un quadro, un testo e una canzone potrebbero derivare dallo stesso pensiero, solo in sfumature diverse.
POETICA
“La realtà per come appare è insufficiente. Lo spazio e il tempo sono coordinate insufficienti. Sono al servizio di quelle visioni che per assurdo mi rivelano un reale rafforzato, non ripulito da tutti i simboli e i sottintesi che spopolano appena sotto la superficie. Voglio raggiungere dei lanci fuoricampo, come se fossero degli aforismi visivi; l’immagine di un’ombra che trova il suo opposto direttamente. Mi sento molto vicina alla dimensione del sogno e per questo so di essere una realista convinta”.