L’idea della ripetizione può assumere una moltitudine di significati differenti. Nelle mie composizioni essa si declina sia come un metodo pittorico che attraverso una connotazione concettuale. All’interno delle immagini che costruisco spesso a ripetersi e a moltiplicarsi sono delle forme che non sono delle copie di un elemento iniziale, tuttalpiù delle evoluzioni di un oggetto che assume nuove sembianze e narra una storia, ogni volta con un carattere diverso a seconda della forma considerata. Il lavoro è costituito inizialmente da frammenti di oggetti, provenienti da mondi che non comunicano fra di loro e che hanno un’origine diversa; la natura di ognuno di questi elementi viene replicata nelle immediate vicinanze, consentendo la visione di ambientazioni, a tratti artificiali e a tratti paesaggistiche. Anche i colori che riempiono le diverse campiture si ripresentano spostandosi a volte su tonalità affini, sottolineando ancora una volta l’idea di una trasformazione, di diverse configurazioni in diversi istanti di tempo. Il linguaggio della pittura diventa il mezzo per poter addentrarsi all’interno di una trama molto più profonda, dove il dato reale, il simbolico e l’immaginazione si connettono espandendone i confini, inducendo la mente a sconfinare dal perimetro della rappresentazione e a immaginare un possibile svolgimento della narrazione rappresentata. Il dialogo che intercorre tra la natura dei diversi oggetti e la volontà di smarrire punti di riferimento spaziali, genera un senso di disorientamento: attrazione e spaesamento, ambiguità e familiarità, reale e immaginario ; non persiste più una visione univoca, bensì una visione del possibile in cui più realtà possono sovrapporsi, dove anche i territori più lontani si rincontrano.

2022 Combat Prize 2022, finalista, Livorno, IT
2023 Friend of the artist, finalista, Volume 17, IT
2023 Malamegi Lab Art Prize Venice’ 23, Imagoars, Venezia, IT 2023 Prisma Art Prize, Honorable Mention, Roma, IT