La simmetria imperfetta della composizione riflette la volontà di concepire il perdono come una riunificazione che avviene tra due metà non identiche, il cui equilibrio è stato rotto. Gli aquiloni in volo costituiscono, come anche nel romanzo degli anni ’90 di Khaled Hosseini, un pretesto per introdurre un discorso più profondo: con le loro traiettorie casuali passano da una metà all’altra della tela, attraversando quel confine ideale che erigiamo a difesa di noi stessi e nei confronto dell’altro. In questo modo, viene ricostituito un dialogo e uno scambio tra le parA, che possono così tornare a riconoscersi, pur mantenendo la propria identità.